SOLSTIZIO D'INVERNO - BENEDIZIONE

Ringrazio ogni anima

per ogni dono che mi ha lasciato,

piacevole e pieno o sgradevole e scomodo,

là dove ringraziare vuol dire

aprire alla Grazia dell'Universo

e considerare ogni gesto parte di esso.

Libero ogni essere dalla mia personale necessità di gratificazione,

dall'urlo di una ferita lontana che chiede di essere lenita.

Libero ogni anima dalla sensazione di dovermi rendere felice.

Libero i miei genitori dalla sensazione di aver fallito con me: hanno fatto ciò che potevano in quel momento.

Libero i miei figli dai miei vincoli, dalle mie paure. L'unico impegno che avranno sarà quello di realizzare pienamente sé stessi.

Libero me stessa dall'ossessione del controllo e dal protagonismo.

Libero il mio becero lupo: che ringhi ogni volta che vuole, pur sapendo che ogni morso è uno strappo.

Libero le mie fragilità: che vivano anch'esse, pur sapendo che ogni fiducia tradita è una nuova ferita profonda e una dolorosissima distanza da sé.

Libero le mie profondità, che ogni melmoso attraversamento abbia la serena leggerezza della piuma.

Libero chi amo da ogni sentimento di rabbia e frustrazione.

Mi denudo davanti a tutti gli occhi, lascio morire le mie mille maschere, lascio sbocciare i mille fiori dell'anima, rinuncio a soddisfare le aspettative altrui, consapevole che il mio unico obbligo è praticare il mio progetto di vita in libertà, perseguendolo con coraggio. Là dove coraggio è agire con il cuore.

Onoro la divinità che è in me e in ogni essere. Siamo liberi.

Ph: web - Attilio Marziali (fotografare Montemonaco e i sibillini)