Musica antica e nuove emersioni

Primo giorno d'autunno oggi si può dire. Finalmente nebbia e pioggia alla finestra e molto ovattato silenzio. Finalmente la teiera è tornata a fumare. La primavera e l'estate sono meravigliose nella loro esplosione nei lunghi pomeriggi, nell'allegria, nella confusione, nel fuori sempre, nelle sere calde a lumini e mojito. Ma dopo tutto ciò, il piacere del ritorno alla cuccia è veramente indicibile. Qualcuno potrebbe pensare che sono totalmente folle a pensare una cosa del genere, figurarsi scriverla. Qualcuno, invece, so che apprezzerà la morbidezza delle atmosfere di brughiera. La natura ringrazia in ogni caso, mi sembra di sentirla cantare sotto questo bagnato dopo lunghi mesi di siccità.

E' il momento buono per dare alla luce i progetti nuovi, quelli che sono stati in cantiere per mesi, in lunga gestazione; è il momento di dare voce alle corde dei violoncelli su note di musica antica e di dare spazio alle nuove emersioni.

Arrivano segnali che non possono essere non colti.

Ascoltare segnali è ciò che sto imparando.

Una musica antica

e nuove emersioni

Amor Vincit Omnia

(Photo: web)