#frammenti

Viandante sulla via di Samarcanda, mercante di sete, gioielli d'argento e pietre colorate, varca lo sguardo. Faccio di ogni incontro l'essenza dei nuovi giorni. Forestieri esotici, torniamo a sorriderci. Palpita l'avidità di simboli e visioni, volti, mani, corpi, panorami, vastità infinite, mondi sommersi dispiegati in ricchezze multiformi. Bramo bellezza e poesia. Non ho più bolle di sapone. Sono tutte esplose. Bolle multicolori e soffici e baluginanti, misterioso fascino della segreta essenza, impenetrabile penetrante, note distanti e vicine, olfatto di rose e magica densità. Sono esplose tutte ed io son rimasta inerte a contemplarne sgocciolii sul pavimento. È rimasta una pisciatina sul pavimento.

È rimasta la via delle ossa cosparsa di deserto ghiaccio, la via dei flutti rosa e argento. Tessere multicolore compongono nuovi mosaici splendenti all'alba. Vacilliamo a volte come in una danza cosmica, per poi ritrovarci.